SPEHA FRESIA società cooperativa

Il progetto

Obiettivi
Stimolare la coesione sociale, valorizzare le reti formali ed informali presenti sul territorio allo scopo di sperimentare modelli innovativi di valorizzazione delle competenze professionali per favorire forme dignitose di inclusione lavorativa. Sono questi gli obiettivi del progetto “WE-lab: dal welfare aziendale a quello territoriale”.
La rete
Gli Enti del Terzo Settore coinvolti nel piano formativo costituiscono una filiera che, insieme alla rete partenariale, può rappresentare un volano per lo sviluppo delle politiche di welfare generativo nella comunità in cui operano. Promuovere competenze in grado analizzare i bisogni del territorio e fornire ai beneficiari gli strumenti per progettare interventi di filiera nell’ambito dei servizi di welfare generativo; mediante il ricorso alle tecniche di “formazione-azione” si attiveranno sperimentazioni che partendo dal “basso” si propongono di affiancare le istituzioni in un percorso di innovazione basato sulla co-programmazione.

Descrizione del progetto

Il piano formativo si propone mediante l’ attivazione di azioni formative, di ricerca azione finalizzata alla co-programmazione e co-progettazione ed alla progettazione ed alimentazione di nuovi canali di comunicazione e di aggregazione sociale che sfruttino l’innovazione digitale, di sostenere gli Enti del Terzo Settore nel processo di cambiamento imposto dalla normativa (codice del terzo settore). In particolare gli ETS hanno l’esigenza di adeguare le competenze dei propri operatori nel rapporto con gli Enti pubblici. A questo scopo è prevista l’attivazione di quattro seminari formativi con lo scopo di rafforzare le abilità comunicative e la capacità di operare in rete. Le attività formative prevedono l’attivazione di tre percorsi formativi tra di loro complementari che partendo dalle figure intermedie si conclude, attraverso una logica di sempre maggiore specializzazione, con il coinvolgimento delle sole figure apicali. I corsi di formazione sono incentrati sulle tematiche della co-programmazione e della co-progettazione e sulle tecniche di fund raising. Il piano prevede, inoltre, l’attivazione di un corso finalizzato alla formazione di una figura specialistica, l’agente di comunità, in grado di affrontare in maniera sistemica i processi di co-progettazione e di animazione delle reti di comunità. L’agente di Comunità rappresenta il perno centrale dell’intervento proposto in quanto, nelle intenzioni dei proponenti, rappresenterà la figura professionale che dovrà garantire continuità e sostenibilità alle attività di ricerca azione avviate nella fase non formativa del piano e che vedranno il coinvolgimento diretto di tutti gli attori della rete partenariale. Il percorso di ricerca azione si propone di attivare un processo che partendo dalla mappatura del territorio ed in particolare dai servizi già offerti dagli ETS beneficiari valuti le potenziali sinergie attivabili nell’ambito delle rete partenariale che aderisce al piano. Obiettivo di questa fase è quello di arrivare alla definizione di un documento che per i soggetti beneficiari possa rappresentare uno strumento di programmazione strategica e per i componenti la rete partenariale un patto sociale di comunità nell’ambito del quale sfruttare opportunità e creare sinergie. Durante tutto il percorso formativo e di ricerca azione i soggetti beneficiari potranno utilizzare una piattaforma digitale per la condivisione di informazioni , dati di progetto, documenti sviluppata nell’ambito del percorso formativo per agenti di comunità che alla fine del percorso si occuperanno di gestire ed ampliare la social community interessata e che potrebbe rappresentare un primo strumento di welfare generativo.
7
Partner
15
Realtà territoriali
it_ITItalian
it_ITItalian